EDUCARE UN BAMBINO:
La genitorialità consapevole
L’educazione di un bambino è un tema imprescindibile da trattare per tutti coloro che diventeranno genitori, un argomento quotidiano con cui fare i conti per chi già è padre o madre, un punto interrogativo per chi vorrà diventarlo.
A volte non si sa bene come comportarsi, ci si affida alla spontaneità del momento, a qualche libro raccomandato, si chiede consiglio a molte persone, conoscenti e amici, o piuttosto figure professionali come il medico di famiglia, il pediatra.
Specialmente coloro che vivono l’esperienza di diventare padri e madri per la prima volta nella propria vita, spesso sono alla ricerca di qualcuno (o qualcosa) che possa restituire loro un giudizio, un parere circa le modalità con le quali approcciano alla questione educativa. Un bisogno di confronto, per sentirsi dire se la modalità che adottano è giusta o sbagliata.
Questo coinvolgere tutti per ottenere molti pareri può rivelarsi controproducente e confusionario.
A volte non si è nemmeno pronti o disposti a ricevere consigli dagli altri, perché “gli altri ” sono persone con dei ruoli ben precisi nella nostra vita (genitori, nonni, amici, fratelli e sorelle…). Chiedere consigli a familiari e amici intimi può creare dinamiche relazionali complesse, scatenando motivi di malessere, stress e rabbia repressa (le più comuni: nuora – suocera, figlia – madre…).
Che obiettivo è essere “genitori consapevoli”?
E’ utile confrontarsi con il/la propria partner per percorrere un cammino armonioso, privo di conflitti, è bene che ci siano idee condivise, pareri armoniosi tra loro, giuste conoscenze e serenità.
Genitorialità consapevole vuol dire progettare insieme: creare, ideare, studiare modalità per il raggiungimento di un obiettivo pedagogico di educazione e formazione dell’essere umano.
Partecipare ad eventi, informarsi, confrontarsi con professionisti dell’educazione può essere uno strumento efficace per progettare consapevolmente la crescita dei propri figli.
DIVENTARE GENITORI:
Un cambiamento importante
Assumere il ruolo paterno e, in particolar modo, quello materno, vuol dire cambiare necessariamente molti aspetti di sé, modificare atteggiamenti quotidiani consolidati nel tempo, interrogarsi, confrontarsi, scegliere, evitare, imparare… prepararsi emotivamente e razionalmente ad un evento che comporta grandi responsabilità.
Svolgere la funzione genitoriale vuol dire intraprendere un percorso di cura educativa nei confronti di un essere in crescita. Essere genitore vuol dire offrirgli sostegno negli anni della sua crescita psichica, emotiva, fisica, relazionale.
Riconoscere come quel determinato ruolo influenza, cambia, determina la propria vita di sempre è il punto di partenza per essere genitori consapevoli.
Cosa comporta il “diventare genitori”?
Il “diventare genitore”può comportare il sentirsi smarriti o confusi, in determinati momenti della vita; ciò è del tutto normale e comprensibile. L’importante è diventarne consapevoli e capire come poter convivere con certe emozioni, del tutto comprensibili e umanamente accettabili!
Esistono molti tipi di percorsi di orientamento e di crescita personale, individuali o di coppia, che possono rappresentare un valido aiuto per tutti quei genitori che vogliono riflettere sulla propria genitorialità, confrontarsi, interrogarsi sulle proprie scelte, trovare nuovi spunti educativi.
In qualità di Dottoressa in Scienze dell’educazione, quindi di Educatrice professionale ed educatrice prenatale, con esperienza di educatrice d‘asilo nido Montessoriano (con attestato del corso base per Educatori montessoriani 0-3 presso il Centro Nascita Montessori di Roma) , posso offrirvi delle consulenze educative per progettare assieme, risolvere dubbi educativi, confrontarci sulle scelte più adatte riguardanti voi e i vostri figli.
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